Il sito del ministero per la Pubblica Amministrazione ha anche il suo angolo della satira. Raccoglie tutte le vignette che i giornali stanno dedicando all'azione del ministro Renato Brunetta contro lo statale fannullone.Le vignette danno un'immagine positiva del ministro e negativa invece del dipendente pubblico. Repubblica ha ricevuto 600 tra lettere ed e-mail di ministeriali. Molte di queste hanno come destinatario il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in quanto "garante dei diritti costituzionali". Le lettere al Quirinale parlano di undici vignette "insulte e lesive" della dignità di milioni di lavoratori. "Utilizzare il sito di un'istituzione per fomentare l'odio contro i pubblici dipendenti - aggiungono - è una cosa inaccettabile. E andrebbero individuate precise responsabilità non solo politiche"(da Repubblica.it).
Il problema non è che nel sito del Ministero della Pubblica Amministrazine ci sono vignette di satira (perchè anche se di un'istituzione, un sito è uno strumento di informazione al pari di un giornale, e come fanno quasi tutti i quotidiani può tranquillamente pubblicare satira), il problema è che ha scelto di inserire solo quelle contro gli statali. Il ministro Brunetta ha assicurato che sono state pubblicate e verranno pubblicate anche quelle sgradevoli. Quali sono le sgradevoli? Qua ci sono tutte le vignette: http://www.innovazionepa.gov.it/ministro/galleria/galleria.asp
Aiutatemi a trovare quella sgradevole che non ci riesco.
Infine ai dipendenti statali "offesi" dico solo che la satira non fomenta l'odio, ma mette a nudo i difetti. La satira è contro il potere, sia quello piccolo di un dipendente statale, sia quello enorme di un Ministro della Pubblica Amministrazione.
Comunque alla prima vignetta "sgradevole" per Brunetta pubblicata da un giornale, invito tutti a verificare sul sito del Ministero se viene pubblicata.
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