mercoledì 6 maggio 2009

ROMA - Silvio Berlusconi di nuovo all'attacco dell'opposizione e dei giornali, sulla vicenda della separazione chiesta dalla moglie Veronica Lario: "E' tutta colpa della sinistra e della sua stampa - dichiara, nel corso della registrazione di Porta a porta - che non riescono ad accettare la mia popolarità al 75%. E, visto anche lo stato in cui la sinistra è ridotta, ha cominciato con attacchi personali fondati sulla calunnia". In particolare, è sui rapporti con Noemi Letizia e la sua famiglia che il presidente del Consiglio si difende a spada tratta: "E' una menzogna che frequento minorenni. Il padre di quella ragazza mi aveva chiamato perché voleva un appuntamento con me e voleva parlarmi: queste cose usciranno domani in un intervista a Chi".

"Non perderò le simpatie dei cattolici". A Porta a porta arriva anche una replica al monito dei vescovi, che dalle pagine di Avvenire hanno criticato il suo comportamento. Berlusconi si dice convinto che non perderà le simpatie dei cattolici: "Quando tutti conosceranno la realtà non potranno che prendere atto che non c'è stata nessuna attività negativa del Pdl e che poi, nell'altro caso - sostiene - c'è stato un atto di amicizia che non aveva nulla di scandaloso". Anzi, il premier è certo che "ci sarà un aumento della considerazione, già grande, e un miglioramento dei rapporti con il Vaticano che non ha mai avuto delle relazioni così con un governo italiano".

"Il Vaticano non ha mai avuto delle relazioni così con un governo italiano". E se ne vanta pure.
Berlusconi se può divorziare lo deve alla laicità dello Stato, e non certo ai rapporti con la Santa Sede...PS

Non perderà le simpatie dei cattolici è vero. Loro non danno troppo peso a queste vicende, sono troppo impegnati a protestare contro l'uso dei preservativi in Africa...PS

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