venerdì 31 ottobre 2008

Cossiga quasi peggio di Silvio

Francesco Cossiga, emerito Presidente della Repubblica, in un intervista al Giorno spiega cosa si dovrebbe fare per spegnere la protesta contro il decreto Gelmini: "lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito... Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì... si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza, un atteggiamento criminale".

Cosa sono queste discriminazioni, o tutti all’ospedale o nessuno. Perché i liceali no? Non sono manifestanti anche loro? Picchiarli, inoltre, sarebbe un ottimo deterrente per i bambini indottrinati… PS

La cosa più grave di questa incredibile dichiarazione,è che ha avuto una piccolissima copertura mediatica. Io l’ho saputo da un amico (Peppe) che ringrazio, e persino su internet non ho trovato alcun quotidiano che riportava la notizia. Per fortuna che ci sono i Blog… PS


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