Francesco Cossiga, emerito Presidente della Repubblica, in un intervista al Giorno spiega cosa si dovrebbe fare per spegnere la protesta contro il decreto Gelmini: "lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito... Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì... si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza, un atteggiamento criminale".Cosa sono queste discriminazioni, o tutti all’ospedale o nessuno. Perché i liceali no? Non sono manifestanti anche loro? Picchiarli, inoltre, sarebbe un ottimo deterrente per i bambini indottrinati… PS
La cosa più grave di questa incredibile dichiarazione,è che ha avuto una piccolissima copertura mediatica. Io l’ho saputo da un amico (Peppe) che ringrazio, e persino su internet non ho trovato alcun quotidiano che riportava la notizia. Per fortuna che ci sono i Blog… PS
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