ROMA - "Comunque la pensiate, benvenuti". Michele Santoro saluta gli spettatori, ringrazia la redazione del Tg2 per la solidarietà, attacca Il Giornale ("poveretti i lettori, ogni giorno quattro pagine su di me") per ricordare "le battaglie memorabili" del quotidiano "in nome della libertà di satira, come per le vignette su Maometto", mentre "ora se la prende con Vauro e Annozero, ma su Vauro sbagliate - dice - come sbaglia Aldo Grasso (il critico tv del Corriere della sera, ndr) che parla di televisione come Bruno Vespa parla di cavalli. Fate come Fede, ha capito che se non ci fosse Annozero Berlusconi non vincerebbe. Noi siamo un Tg4 fatto bene. Lasciateci lavorare: Vauro tornerà, Berlusconi vincerà e tutti saremo contenti". Vauro però è già tornato. Le vignette le porta Francesca, finta disegnatrice. "La via crucis del precario", quattordici tavole, un co.co.co. che porta la croce. Si infuria l'Udc: "Blasfemo e indecente". Intanto se la prende anche il direttore del Giornale, Mario Giordano. Parla di "sfida, attacco e rilancio". Domani, annuncia, dedicherà a Santoro la prima pagina e altre quattro del quotidiano.(Repubblica.it).
La puntata di "riequilibrio" di Annozero è la dimostrazione lampante che in Italia non c'è libera informazione. Tanto hanno fatto finchè sono riusciti a distogliere l'attenzione dai problemi sollevati nelle due puntate dedicate all'Abruzzo.
Infatti la tecnica era quella di creare un diversivo, aspettare le reazioni e deviare tutto il discorso in un altra direzione. Il diversivo sono state le polemiche sulla Protezione Civile e le critiche a Vauro, le reazioni quelle della Rai e di Santoro che risponde giustamente agli attacchi del Giornale, ed ora l'attenzione è solo su il botta e risposta tra Santoro e Giordano.
Quando la vicenda sarà conclusa, chi si ricorderà delle denuncie fatte contro il sistema edilizio?
Si aspetterà un altro terremoto per discuterne?
Intanto Annozero di ieri ha battuto Amici, e questo mi fa piacere, significa che a volte la gente qualche neurone in più lo usa.
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